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La vendemmia si è appena conclusa e siamo più che soddisfatti dell’andamento del nostro raccolto. Si tratta di un ottimo risultato che non lascia trasparire gli sviluppi climatici non facili che hanno contraddistinto questa annata, con due grandinate nel periodo primaverile e una in preraccolta, che hanno colpito i vigneti della zona collinare. A queste si è aggiunto lo stress idrico - dovuto al caldo intenso, che ha superato i 40 gradi, e alle ridotte precipitazioni – a cui sono stati sottoposti gli acini nel corso dell’estate; un affaticamento che ha reso i grappoli spargoli, ovvero più radi, ma che non è andato a incidere sulla loro qualità. Fortunatamente, infatti, l’andamento siccitoso è stato più che compensato dalle piogge d’agosto: i rovesci di fine estate, associati a una riduzione delle temperature nelle ore notturne, hanno fatto sì che la maturazione delle nostre uve avvenisse nel miglior modo possibile, sia a livello di grado zuccherino che a livello aromatico, con un’ottima ripresa vegetativa della vite. Marcati sentori di frutta rossa e intensi colori con riflessi violacei caratterizzano i primi mosti prodotti da uve Grasparossa, mentre quelli derivati dalle uve a bacca bianca si presentano con una buona acidità e sapidità, oltre ad aromi floreali e di frutta gialla.
Non abbiamo riscontrato problemi a livello sanitario o di fitopatie, come invece è avvenuto purtroppo in altre aree, e possiamo definire la nostra vendemmia decisamente “sana”, con un quantitativo in linea con le ultime vendemmie, mantenendo uno standard qualitativo più che notevole.
Non vediamo l’ora di farvi assaggiare il nostro vino nuovo!